XXX 2 Trama e Recensione

Il primo capitolo di XXX, disponibile su l'ultima variante funzionante di cbo1, ci ha riservato tantissime sorprese, iniziando con un attore protagonista amatissimo dal pubblico mondiale: Vin Diesel. In questo capitolo invece il protagonista cambia, ma grazie al cielo la differenza tra i due attori non e colossale visto che anche il nuovo interprete e adatto al massimo per ruoli di questo genere. Di chi stiamo parlando? Del grandissimo sia cantante che attore: Ice Cube. Ecco, gia con questa breve premessa potete capire che il film non potra annoiarvi nemmeno per un secondo, visto che il livello di suspence sale al 100% fin dalla prima scena e rimane a questo livello fino alla fine!

La storia e sempre la stessa, vista e rivista nei film d'azione hollywoodiani: il presidente degli Stati Uniti e in grave pericolo visto che una cellula terroristica ha deciso di farlo fuori per dare inizio ad una nuova era con nuove persone al vertice. Gibbons, un militare di alto grado, decide quindi di far tornare in azione un ex soldato, cacciato anni prima per non aver obbedito a ordini diretti dei suoi superiori. L'uomo in questione pero e preparatissimo ad affrontare pericoli di ogni genere, quindi potrebbe accettare la missione per farsi accettare nuovamente nell'esercito.

Ovviamente per salvare il mondo non basta una sola persona, percio il nostro protagonista si fara aiutare da un team scelto proprio da lui. La missione sara molto complessa, ma anche in XXX 2, come in tutti gli altri film americani di azione, il fine e cio che il pubblico desidera. Nonostante una storia non proprio originale, il film e spettacolare e pieno di scene d'azione senza pause quindi ve lo consigliamo se volete un po' di adrenalina! E consigliamo anche altri film di puro azione che abbiamo gustato nel corso degli anni, proponendovi le nostre recensioni. Magari trovate qualcosa di vostro gusto!

Sucker Punch Trama e Recensione

Un film dove sogno e realta si mischiano tra loro con un risultato tra l'onirico e il visionario, tra l'incubo e la metafora. La giovane Babydoll (Emily Browning) resta orfana a causa di un patrigno che uccide madre e sorella minore, e che infine la fa rinchiudere in un ospedale psichiatrico, pagando per farla lobotomizzare illegalmente cinque giorni dopo. In quel tempo la realta della ragazza viene sovrapposta a piu realta parallele, frutto della sua fantasia fervida, oppure soltanto una metafora del percorso che la stessa compie in quei cinque giorni nella realta dell'istituto psichiatrico per sfuggire alla lobotomia (il 'giocatore') e che ci viene in ogni caso camuffata sapientemente. Oppure ancora l'evasione, tra la follia e la lucidita, da una realta terrificante, opprimente ed ingiusta, nello sforzo di trovarvi una giustizia o una liberazione. Dovremmo in ogni caso parlare di piu realta parallele: c'e la trasfigurazione del 'teatro', lo scarso sipario dove si radunano i malati dell'istituto per recitare, che diviene un bordello in cui le ragazze sono costrette a ballare; ci sono poi le molteplici realta parallele della 'lotta' e della 'fuga', con cui Babydoll cerca di evadere dalla prigione mentale e fisica, portando con se anche le compagne di istituto: Rocket (Jena Malone), Blondie (Vanessa Hudgens), Amber (Jamie Chung) e Sweet Pea (Abbie Cornish). Contrapposti a loro il corrotto Blue (Oscar Isaac), e Madam Gorski (Carla Gugino) la direttrice dell'istituto che diventa nel sogno la coreografa dei balli, soggiogata anch'essa al perfido Blue. Nella ricerca della fuga gli scenari che ci vengono proposti sono incredibili, sia nella realizzazione che dal punto di vista d'impatto: si va dai samurai ad un medioevo con l'assalto ad un castello pieno di orchi e draghi, al bellissimo scenario sulla prima guerra mondiale, fino ai piu futuristici. Il tutto come in un videogioco 3D, che mischia azione in stile sparatutto a tendenze anime con spade e coltelli. L'inizio di Sucker Punch ci catapulta attraverso una sequenza d'effetto nel cuore marcio e drammatico del film. Il visionario genio del regista Zack Snyder (regista di 300, Watchmen) ci parla attraverso metafore sulla fuga da una realta opprimente e disperata, immergendoci in scenari fantastici, post apocalittici e cyber punk con la stessa forza e impatto scenografico di '300'. Le cinque sexy protagoniste, mitra e katana alla mano, si faranno largo tra le difficolta della vita parallela, copia fantasy di quelle della vita reale nel manicomio criminale, dando libero sfogo ai capricci onirici tra l'erotico e il fantasy del regista. Un film crudo, che si eleva dalla massa quanto ad originalita, che e dotato di un ottimo cast, scenografie e ambientazioni impressionanti, e di una accurata e meticolosa ricerca nello studio dei caratteri (basti pensare al sindaco, al patrigno, o allo stesso Blue) tutti immersi in uno stile da graphic novel noir come ormai lo stile di Snyder ci ha abituati. Un film che si presta ad una molteplicita di letture e di interpretazioni, non semplice, non lineare e non per tutti.

The Amazing Spiderman Trama e Recensione

La storia tratta dal famoso fumetto su uno dei supereroi mascherati piu famosi, l'uomo ragno. Il giovane Peter Parker (Andrew Garfield), morso da un ragno mutante, diviene dotato di superpoteri: capace di scalare le mura di un palazzo come un ragno e incredibilmente agile. La storia vede la nascita del supereroe e lo scontro con un altro nemico mutante, l'uomo lucertola. Il paragone tra questo novello Spiderman e la trilogia di Sam Raimi di qualche anno fa e scontato e impossibile da evitare, anche perche questo film ricalca proprio il primo film di quella fortunata trilogia nel mostrare la nascita del supereroe. Il cambio protagonista, da Tobey Maguire a Garfiled, rende Peter Parker forse meno ingessato, meno imbranato e piu arrogante, ed e una delle poche differenze che possiamo trovare, non del tutto favorevole a dire il vero; per il resto il senso di gia visto e forte, e lo troviamo negli stessi scenari del film come i laboratori dove il giovane viene morso, le strade oscure costellate di grattacieli in cui l'uomo mascherato vola sparando ragnatele, ma anche nel rapporto con gli zii che lo accudiscono, fino alle sue movenze e gestualita nelle scene di azione 3D. E' difficile trovare qualcosa di davvero innovativo e vario, o per lo meno piu profondo dei precedenti film. C'era quindi davvero bisogno di un nuovo Spiderman, per giunta meno elaborato dal punto di vista psicologico? L'unica scusante al modesto successo ottenuto nelle sale cinematografiche sono le scene d'azione contro l'uomo lucertola, il nuovo nemico, in cui si viene calati in un (inutile) 3D e in scene soffocate da ottimi effetti digitali. Per il resto il film e ben diretto e ben recitato, decisamente guardabile, ma non all'altezza dei predecessori e incapace di lasciare qualcosa nello spettatore alla fine.

Spiderman 3 Trama e Recensione

Ecco il terzo capitolo della trilogia dedicata all'uomo ragno, il personaggio dei fumetti che, morso da un ragno, e capace di trasformarsi da reporter imbranato in supereroe dalla ragnatela facile. Premetto: non sono mai stato un grande fan dei personaggi dei fumetti Marvel, che da qualche anno in qua stanno spopolando nelle trasposizioni cinematografiche (Hulk, i fantastici 4, the punisher, X-men, ghost rider sono solo alcuni). In Spiderman 3 Peter Parker si trovera a dover combattere contro vari nemici, vecchi e nuovi, ad inseguire l'amore della sua solita amata (che, come negli altri film, si dimostra un'irrazionale lagnosa) e riusciremo anche a vedere un Parker in versione Fonzie, con tanto di tutina nera dark pronta all'uso capace di tirar fuori il lato peggiore da chi la indossa. Gli effetti speciali hanno il loro solito bel ruolo, il film comunque scorre abbastanza bene, anche se solo nella parte finale si vede qualcosa di piu del semplice lancio ragnatela--salto dal balcone--faccio la capriola che ci aveva gia stancato nel precedente episodio. La trama ha pochi colpi di scena (anche se viene rivelato qualcosa in piu sulla morte dello zio di Parker del primo episodio), e qualche episodio ironico, anche se qua e la si deve chiudere un occhio sulle assurdita (volete mettere col meteorite che cade proprio dove c'e Parker? Ma tutte a lui povero sfigato?) Concludendo: da vedere solo se si sono visti gli altri due film della serie spiderman, e un 7 complessivo di voto che puo diventare un voto in piu se siete appassionati del personaggio.

Hancock Trama e Recensione

Hancock (Will Smith) e dotato di poteri straordinari: indistruttibile, capace di sollevare in aria macchine e di volare veloce come un tuono. Ma non fa altro che combinare guai nel cercare di rendersi utile, e la gente e il governo cominciano a odiarlo per i danni ingenti che provocano i suoi salvataggi. Sentendosi incompreso, e perduto da una amnesia che gli impedisce di ricordare il suo passato, si da all'alcool e dorme su panchine, allo sbando. Finche un giorno incontra Ray (Jason Bateman), pubblicitario idealista, che passa la sua vita cercando di convincere importanti multinazionali a regalare medicine nei paesi bisognosi. Ray viene salvato da morte certa da Hancock, che riesce comunque a combinare disastri per milioni di dollari anche in questo salvataggio: ma Ray crede il lui, e si offre di ricambiare il favore aiutandolo a migliorare la propria immagine pubblica e a vincere la propria chiusura. E il modo migliore e quello di accettare le condanne che pendono sulla sua testa e andare in prigione a scontarle, finche la gente si rendera conto di aver bisogno davvero di un supereroe. Le cose si complicano quando Hancock prova attrazione per la moglie di Ray, Mary (Charlize Theron), che si scoprira avere gia conosciuto in passato il supereroe. Will Smith riesce molto bene anche in questo ruolo, dando un aspetto commovente alla vicenda del supereroe incompreso e una buona profondita al personaggio, che rifugge dalla gente che lo chiama 'idiota' ma poi e pronta a volerlo nuovamente nel momento del bisogno. Il film scorre veloce e diverte per via delle catastrofi comiche che riesce a creare ogni volta il maldestro Hancock, cosi come diverte la sua goffaggine nel cercare di seguire l'etichetta del perfetto supereroe per apparire migliore agli occhi della gente. Sfoggio di effetti speciali fracassoni, macchine che volano, strade che vengono distrutte dall'atterraggio del supereroe, il tutto condito da momenti di maggior riflessione e tenerezza, rendono il film interessante fino alla fine, e senza eccessive ingenuita.

Iron Man Trama e Recensione

Alla lunga serie di eroi dei fumetti Marvel mancava giusto Iron Man, ossia l'uomo di ferro, anche se la sua corazza e ben piu complessa e resistente del semplice ferro. Come ogni film prelevato dai fumetti e adattato allo schermo, puo diventare un cult (vedi Superman) o essere una storpiatura odiata dai fans del supereroe in questione (tipo Ghost Rider). In questo film viene narrata la storia di Tony Stark, ricco proprietario di una azienda produttrice di armi, quindi non propriamente il classico eroe. Durante una esibizione militare viene rapito da dei ribelli, e durante lo scontro a fuoco e colpito da una granata i cui frammenti rimangono nel suo torace, vicino al cuore. Verra salvato grazie ad un dispositivo elettro-magnetico impiantatogli nella sua cassa toracica. Stark si rende conto dell'uso e degli effetti generati dalle sue armi, che i ribelli vogliono fargli costruire, e grazie alla sua intelligenza inventera un esoscheletro metallico grazie al quale potra diventare Iron Man, supereroe in tuta rossa e dorata, capace di volare, sparare missili e altre cosette; dopo essersi liberato dalla prigionia, cerchera di rimediare agli errori fatti e si mettera al servizio della giustizia. Iron Man scoprira un complotto su scala mondiale ed interverra, aiutato dalla sua assistente Pepper (Gwyneth Paltrow) e dal suo amico militare Rhodey (Terrence Howard). Questa volta sembra che la trasposizione cinematografica non abbia fatto eccessivamente cilecca: il film si lascia guardare volentieri, l'ironia del personaggio sdrammatizza e rende piu divertente il film, che ha anche una morale pacifista e positiva. Tuttavia resta pur sempre un film un po' fracassone sullo stile di Transformers, con qualche frangente di retorica, nel complesso comunque non troppo evidente, e sfoggio di tecnologie futuristiche e militarismi americani vari.